Banche – ABI: tasso medio sui prestiti in calo ad aprile 2020

Ad aprile 2020 il tasso sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si è attestato all’1,40% (1,38% a marzo, 5,72% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato pari all’1,18% (1,07% il mese precedente; 5,48% a fine 2007).

Il tasso medio sul totale dei prestiti si è attestato al 2,44% (2,46% a marzo; 6,18% prima della crisi, a fine 2007), mentre il tasso medio sulla raccolta da clientela si è fissato allo 0,57% (in linea con il mese precedente).

È quanto emerge dal rapporto mensile pubblicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nella giornata di oggi.

Lo spread fra il tasso di interesse medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie si è fissato a 187 punti base (189 pb nel mese precedente; 335 pb a fine 2007).

Le sofferenze nette, a marzo 2020, ammontavano a 26,5 miliardi, in calo rispetto ai 31,7 miliardi di marzo 2019 e ai 52,8 miliardi di gennaio 2018. Si segnala che rispetto al picco raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi) la riduzione è del 70,1 per cento.

Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali, a fine marzo 2020, si è attestato all’1,53%, (era all’1,84% a gennaio 2019, al 3,04% a marzo 2018 e al 4,89% nel picco di novembre 2015).

Si segnala che i prestiti alle famiglie e alle imprese sono cresciuti in aprile dell’1,4%, dopo il +1,6% di marzo, mentre nei quattro mesi precedenti il tasso di crescita era attorno allo zero o marginalmente positivo.

“È l’effetto di un maggiore utilizzo delle linee di credito concesse e la conseguenza delle moratorie che hanno congelato il debito residuo”, ha sottolineato alla stampa Gianfranco Torriero, vice direttore generale dell’ABI.