Seduta positiva per i mercati asiatici sulla speranza di un vaccino e dopo che gli indici Usa hanno festeggiato le parole di Jerome Powell, pronto a tutto per far ripartire l’economia.
Ieri infatti da Cambridge, nel Massachussetts, la società di biotecnologie “Moderna” specializzata nello sviluppo di farmaci basati sull’Rna messaggero ha annunciato di aver realizzato un vaccino per il Covid-19.
Anthony Fauci, a capo della task force Usa per combattere la pandemia, ha però calmato subito gli entusiasmi, spiegando che per un vaccino definitivo i tempi saranno ancora lunghi.
I mercati mondiali però non si sono lasciati scoraggiari, spinti anche dalle parole del presidente della Fed Jerome Powell che si è detto pronto a usare ogni mezzo per rilanciare l’economia.
Nel frattempo dal Giappone sono arrivati i dati sulla produzione industriale di marzo in forte calo su base mesile a -3,7% rispetto al -0,3% precedente ma in linea alle aspettative degli analisti.
Tra le materie prime sono poco mosse le quotazioni del graggio con il Brent a +0,32% a 34,92 dollari e il Wti a +0,03% a 31,66 dollari al barile.
Appena positivo l’oro a +0,25% che si mantiene comunque in prossimità dei massimi da fine 2012 a 1736 dollari l’oncia.
La speranza di un vaccino e le promesse di stimoli sostengono gli indici cinesi con Shanghai a +0,7% e Shenzen a +1%. Bene anche Hong Kong a +1,7%.
Il Giappone ignora i dati sulla produzione industriale e si accoda all’ottimismo diffuso con il Nikkei a +1,8% e il Topix a +2%.
Il tutto dopo il rally di Wall Street con il Nasdaq che ha chiuso a +2,44%, l’S&P500 a +3,15% e il Dow Jones a +3,85%.