Mercati Usa – Previsto avvio incerto in attesa di Powell

I futures sull’azionario Usa oscillano intorno la parità, preannunciando una partenza incerta a Wall Street in attesa questo pomeriggio della testimonianza davanti al Senato del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e del segretario al Tesoro Steven Mnunchin.

Ieri i principali indici americani hanno registrato la miglior seduta delle ultime sei settimane, sostenuti dalla notizia di possibili passi avanti sul fronte di un vaccino per il Covid-19. Il Dow Jones ha guadagnato il 3,9%, lo S&P 500 il 3,2% e il Nasdaq il 2,4%.

L’azienda statunitense Moderna ha annunciato risultati incoraggianti dalle sperimentazioni sulla produzione di anticorpi protettivi in un piccolo gruppo di volontari sani, alimentando il sentiment dei mercati.

Oggi invece il focus degli operatori sarà rivolto in particolare sulle parole di Powell sullo stato della ripresa dell’economia Usa, con gli operatori che si attendono un rinnovato invito a mettere in campo ulteriori stimoli fiscali dopo l’impegno della Fed ad utilizzare ogni mezzo necessario a rilanciare la crescita.

Continuano intanto a deteriorarsi le relazioni tra Stati Uniti e Cina, dopo che secondo alcune indiscrezioni il Nasdaq starebbe per rivelare nuove regole sulle Ipo che renderebbero più difficile per alcune società cinesi quotarsi.

Una mossa che andrebbe ulteriormente nella direzione di un maggior controllo dell’afflusso di capitali verso il paese asiatico, dopo quella dell’amministrazione Usa di fermare gli investimenti di un fondo pensione in azioni cinesi.

Pechino dal canto suo ritiene che gli Stati Uniti stanno cercando di incolpare la Cina per la cattiva gestione della crisi da parte dell’amministrazione Trump, dopo che la Casa Bianca ha minacciato di riconsiderare la partecipazione degli Usa all’Oms.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire in particolare le trimestrali di alcune big del settore retail, dopo che i dati sulle vendite al dettaglio diffusi venerdì hanno evidenziato un crollo ad aprile. Prima dell’apertura hanno diffuso i risultati Walmart, Home Depot e Kohl’s.