Fincantieri Infrastructure, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, ha sottoscritto il contratto per la ricostruzione, il rinforzo e l’adeguamento del porto Carlo Riva di Rapallo pesantemente danneggiato dalle mareggiate dell’ottobre 2018.
Il porto Carlo Riva – si legge nel comunicato – verrà ripristinato secondo i più alti ed evoluti standard progettuali di sicurezza marittima e logistico-infrastrutturale, in quanto il dimensionamento delle opere di difesa sarà basato sui dati relativi all’evento meteomarino eccezionale del 2018, grazie ad un modello fisico realizzato da un centro universitario italiano di avanguardia, che permetterà alla nuova diga di resistere anche in futuro ad eventi meteomarini di pari portata.
L’opera completa, comprensiva di nuovi banchinamenti e pontili, verrà realizzata in 15 mesi dall’inizio dei lavori previsto nel prossimo mese di giugno, mentre già a giugno 2021 sono previsti il completamento della diga foranea e del muro paraonde.
Fincantieri Infrastructure si è inoltre aggiudicata in ATI con Fincosit l’assegnazione dei lavori per lo spostamento e l’ampliamento della diga foranea del porto di Vado Ligure, appaltati dall’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale.
L’AD di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Esprimo soddisfazione per la firma di questo contratto che consentirà a Fincantieri, attraverso la propria controllata Infrastructure, di mettere le proprie competenze a servizio della ricostruzione e dell’ammodernamento di un Marina simbolo della nautica italiana, che speriamo possa rappresentare un segnale di ripresa per il comparto e per il turismo nel nostro Paese. Unitamente al porto di Vado Ligure potremo contribuire al rafforzamento della costa ligure e al conseguente rilancio del suo indotto economico”.