Nel primo trimestre 2020 Gismondi 1754 ha riportato un fatturato consolidato totale pari a 730.911 euro, in crescita del 57% su base annua.
A tale incremento, in termini complessivi, a parità di periodo rispetto al primo trimestre 2019, hanno contribuito in particolare le “special Sales” (cresciute da 48.777 euro del 1Q 2019 a 247.126 euro del primo trimestre 2020), la crescita del negozio di St. Moritz (che ha fatturato 75.256 euro rispetto ai 49.085 euro del 1Q 2019), chiuso poi a causa del COVID 19 già nei primi giorni di marzo, e il franchising di Praga (che ha registrato introiti per 96.260 euro rispetto a 54.405 euro del 2019).
Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 31 marzo 2020 cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato del mercato USA (pari al 57% dei ricavi), seguito dal mercato Europeo, che rappresenta il 31% delle vendite tra Italia, Svizzera e Repubblica Ceca. La Russia incide per il 2%, mentre il resto dei Paesi valgono complessivamente il 10% del fatturato consolidato nel primo trimestre.
Il lockdown di tutti i punti vendita (sia monomarca, che concessionari), avvenuta tra fine febbraio e marzo 2020, ha impattato i canali retail e wholesale.
In conseguenza di questo fattore straordinario, vanno riscontrati i rallentamenti della Divisione Wholesale USA, che ha registrato al 31 marzo ricavi pari a 125.545 euro, in diminuzione di circa il 23% rispetto ai 162.574 euro del primo trimestre 2019.
Il canale Wholesale Medio Oriente, aperto di fatto all’inizio del 2020, nel primo trimestre ha registrato ricavi per 44.534 euro.
Il canale Wholesale Europa, infine, ha registrato ricavi pari a 26.286 euro, in linea con gli obiettivi prefissati.
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