Il ritorno in scena della Germania nel progresso eolico

Il Governo tedesco ha rinunciato all’idea di fissare una distanza standard a livello nazionale di 1.000m per il posizionamento delle turbine eoliche.

Una decisione giunta dopo un lungo dibattito, in cui le parti a favore hanno sostenuto che il distanziamento di almeno 1.000m tra le turbine e le zone residenziali avrebbe potuto favorire l’accettazione di nuovi progetti eolici da parte dell’opinione pubblica. Inoltre, l’industria di settore ha dimostrato che attenendosi a questa misura avrebbe dovuto rinunciare alla costruzione di molti impianti, rallentando il progresso della Germania verso il suo obiettivo del 65% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili entro il 2030.

Ora, l’industria eolica tedesca può tornare ad espandersi, e gli investitori hanno mostrato nuovamente sicurezza sull’andamento del settore.

L’accordo offre ai singoli stati federali tedeschi – Bundesländer – la possibilità di includere una distanza minima di fino a 1000 metri tra le turbine eoliche e gli edifici residenziali nelle loro leggi statali. Distanza che può essere fissata, ad esempio, in base al fabbisogno regionale e alla relativa conformazione geografica.