Immobiliare (-3%) – Seduta di acquisti su Nova Re (+5%)

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili (-3%) ha sottoperformato il corrispondente indice settoriale europeo (-0,6%) e il principale indice di Milano (+1%).

Nel Vecchio Continente l’Ecofin ha approvato il meccanismo Sure, la cassa integrazione Ue da 100 miliardi, ma resta l’impasse sul Recovery Fund da 500 miliardi promosso da Germania e Francia. La proposta incontra resistenze da parte di Austria, Olanda, Svezia e Danimarca, che a breve dovrebbero presentare un’alternativa. Secondo i critici, inoltre, la misura sarebbe tardiva e non commisurata all’impatto devastante dell’emergenza sanitaria sull’economia dell’eurozona. Negli Usa il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito davanti al Senato l’impegno dell’istituto ad utilizzare tutti i mezzi a disposizione per sostenere la ripresa, anche se serviranno ulteriori stimoli fiscali. Sullo sfondo restano i timori per una nuova escalation di tensioni con la Cina.

Tornando al settore immobiliare, vendite su entrambe le Mid Cap: Covivio -2% e Igd -5,3 per cento.

Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnalano gli acquisti su Nova Re (+5%). Denaro anche su Aedes (+1,4%).

L’assemblea degli azionisti di Gabetti (invariata) ha approvato il Cda che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.