Seduta che prosegue in flessione per le borse de Vecchio Contenente in un contesto che risente delle crescenti tensioni fra Stati Uniti e Cina.
Il Senato Usa ha infatti approvato un provvedimento che potrebbe impedire ad alcune società cinesi di quotarsi a Wall Street.
Sul fronte economico, poi, dai verbali del Fomc di fine aprile, pubblicati ieri sera, è emerso come l’incertezza sull’outlook sia estremamente elevata. Nel secondo trimestre si prevede una caduta senza precedenti dell’economia e la banca centrale americana sta valutando il sostegno migliore per una ripresa che si prospetta più lenta e difficile del previsto.
Tornando in Europa, notizie confortanti dall’agenda macroeconomica, che ha visto in mattinata la diffusione degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di maggio di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna, complessivamente positivi.
In Italia, “grande successo” – a detta del ministro dell’economia Gualtieri – per il nuovo Btp Italia maggio 2025, la cui offerta si è conclusa oggi. Il Tesoro ha infatti collocato complessivamente 22,3 miliardi di euro circa, assegnando agli istituzionali 8,3 miliardi, a fronte di ordini superiori agli 11 miliardi, mentre nei tre giorni di offerta dedicati al retail sono stati raccolti circa 14 miliardi.
Invariata a 1,40% la cedola del titolo indicizzato all’inflazione nazionale, il cui ricavato andrà interamente a finanziare i costi dell’emergenza coronavirus.
Sul secondario, intanto, oscillazioni modeste per i benchmark europei, con il rendimento del Btp decennale stabile al 1,69%, separato da uno spread verso Bund a 217 punti base (+1 bp).
Oltreoceano, il tasso del T-Bond a dieci anni è poco mosso allo 0,67% (-1bp), mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,099.