Tutela della biodiversità e transizione energetica: una strategia win-win

La Commissione europea ha presentato la “EU Biodiversity Strategy”, un piano che definisce le strategie per ristabilire l’equilibrio dell’ecosistema e della biodiversità in Europa e mitigare gli effetti ambientali negativi dei cambiamenti climatici. In particolare, il piano prevede requisiti e obiettivi giuridicamente vincolanti per garantire il recupero e la tutela della natura, sia a livello europeo che nazionale.

Tra gli altri obiettivi, la strategia prevede di espandere ad aree protette il 30% del territorio e il 30% degli oceani, e tra questi un terzo sarà elevata ad area fortemente protetta. “L’importante è che questo succeda senza creare nuove restrizioni alla diffusione dell’energia eolica, cosa che potrebbe minacciare la capacità dell’Europa di attuare il Green Deal”, ha commentato Giles Dickson, CEO di WindEurope.

In effetti, i danni ambientali arrecati dal cambiamento climatico contribuiscono al danneggiamento della biodiversità e degli ecosistemi. Per questo motivo bisogna dedicare la stessa attenzione alle due tematiche, poiché una è causa dell’altra. L’Europa deve continuare con il suo piano per la transizione energetica e per farlo, deve investire in fonti rinnovabili. L’energia eolica è una delle protagoniste e nei prossimi anni si dovrà incrementare l’installazione di impianti eolici.

Ripristinare la biodiversità compiendo la transizione energetica rappresenterebbe quindi una strategia win-win.