Cresce sempre più l’attenzione alle gestioni passive sostenibili e socialmente responsabili (SRI).
Le recenti revisioni periodiche dell’Analyst Rating di Morningstar hanno premiato in particolare quattro Etf (Exchange-traded fund) sostenibili, alzandone il giudizio. In particolare si tratta di due Etf di Ubs, focalizzati uno sul mercato azionario area euro e l’altro su quello giapponese, e due Etf di iShare, specializzati uno sul mercato azionario giapponese e l’altro sui mercati emergenti.
Tra i tratti distintivi dei fondi oggetto di analisi, l’inclusione delle miglio aziende dal punto di vista dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) e l’esclusione le società con alto carbon risk e quelle che operano in settori controversi, come le armi o il tabacco, o coinvolte in aree controverse o non aderenti a norme internazionali, come lo UN Global compact. Altro tratto comune, per ridurre il rischio di portafoglio e garantire una migliore diversificazione, la fissazione di un limite al peso di ciascun componente (al 5%). Non da ultimo, da segnalare i bassi costi, che rappresentano un ulteriore elemento di vantaggio.