Mercati – Previsto avvio negativo, si accendono i toni tra Washington e Pechino

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in calo, in un mercato ancora sotto pressione per le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che interrompono i guadagni delle sessioni precedenti dopo aver toccato i massimi da marzo. Il Nasdaq ha perso l’1%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,4%.

In rosso stamane anche i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in ribasso dello 0,7%, mentre Shanghai arretra dell’1,4%.

Crolla di circa il 5% Hong Kong, dopo che Pechino ha annunciato che imporrà una nuova legge sulla sicurezza nella città dopo i disordini degli scorsi mesi.

Una mossa che rischia di alimentare ulteriormente le tensioni tra le due principali economie mondiali, tra i sempre maggiori segnali che indicano come il presidente Usa Donald Trump intenda fare della linea dura contro la Cina uno dei punti chiave della sua campagna per la rielezione.

La Casa Bianca ha avvertito che Washington è pronta a reagire “in maniera decisa” contro il tentativo di ottenere un maggior controllo su Hong Kong, mentre Pechino ha avvisato che salvaguarderà i propri interessi e la propria sovranità minacciando contromisure.

Il tutto nel giorno in cui prende il via il meeting annuale del Partito Popolare cinese con l’impegno del governo a vendere bond per 1 miliardo di yuan, ma senza indicare il target di crescita del Pil per quest’anno.

Il documento di apertura del meeting, infatti, per la prima volta non prevede un obiettivo di crescita a causa degli effetti della pandemia, dopo che l’economia cinese si è contratta del 6,8% nel primo trimestre.