Obbligazioni – Bce pronta ad aumento acquisti PEPP da giugno

Pomeriggio al’insegna del denaro sulle principali borse europee, in miglioramento rispetto a una mattinata incerta, in un clima che però lascia gli investitori intimoriti dall’escalation delle tensioni Usa-Cina.

In un contesto già indebolito dal coronavirus, preoccupano i rapporti tra le due superpotenze, dopo che Pechino ha annunciato di imporre una nuova legge sulla sicurezza ad Hong Kong, dopo le manifestazioni antigovernative degli scorsi mesi.

La Casa Bianca ha avvertito che Washington è pronta a reagire “in maniera decisa”, mentre Pechino ha avvisato che salvaguarderà i propri interessi e la propria sovranità, minacciando contromisure.

Venendo in Europa, dai verbali pubblicati oggi relativi alla riunione di politica monetaria dello scorso 30 aprile si apprende che in caso di peggioramento della situazione la BCE è perfettamente preparata a un eventuale incremento degli acquisiti di titoli governativi nell’ambito del nuovo programma ‘Pepp’ già a partire dal prossimo mese di giugno.

In attesa del prossimo consiglio di politica monetaria Bce in agenda il 4 giugno, gli operatori si aspettano che Francoforte incrementerà gli acquisti sul mercato fino a 500 miliardi, in risposta alla recessione in cui è precipitata la zona euro con la crisi della pandemia.

Intanto, sull’obbligazionario, all’indomani della chiusura del collocamento del Btp Italia con una raccolta record di oltre 22 miliardi, il rendimento del decennale conferma l’andamento mattutino in calo di una manciata di centesimi rispetto alla seduta precedente, all’1,66%, separato da uno spread in flessione a 215 punti (-2 bp).

Oltreoceano, il tasso del T-Bond lima un centesimo fissandosi allo 0,66%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro resta in aera 1,090.