Obbligazioni – I rendimenti italiani tornano a flettere

L’atmosfera che si percepisce sui mercati si mantiene prevalentemente incerta con gli investitori intimoriti dall’escalation delle tensioni Usa-Cina.

Deboli tutti i principali listini continentali con il Ftse Mib in controtendenza a +0,5 per cento.

A preoccupare gli operatori sono i rapporti tra le due superpotenze, dopo che la Cina ha reso noto che imporrà una nuova legge sulla sicurezza a Hong Kong dopo i disordini sociali degli scorsi mesi.

Un annuncio al quale Washigton ha risposto che potrebbe reagire “in maniera decisa” contro il tentativo di limitare le libertà nella città-stato asiatica, mentre Pechino ha minacciato contromisure, ribadendo l’obiettivo di tutelare i propri interessi e sovranità.

A Piazza Affari, all’indomani della chiusura del collocamento del Btp Italia con una raccolta record di oltre 22 miliardi, il rendimento del decennale torna a scendere fissandosi all’1,66% (-4 bp), separato da uno spread in flessione a 215 punti (-2 bp).

Oltreoceano in leggero calo anche il tasso del T-Bond che si fissa allo 0,65% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende sotto quota 1,091.