Trevi ha reso noto che nel corso della prima e della seconda seduta dell’offerta in Borsa del 21 e 22 maggio 2020 sono stati venduti, per un controvalore complessivo di 106,54 euro, tutti i 1.065.436 diritti di opzione non esercitati nel periodo di offerta, che attribuiscono il diritto alla sottoscrizione di 8.415.878.964 azioni ordinarie.
L’esercizio dei diritti inoptati acquistati nell’ambito dell’offerta in Borsa e conseguentemente la sottoscrizione delle Azioni in Offerta dovranno essere effettuati entro e non oltre il prossimo 27 maggio.
I diritti inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Azioni in Offerta al prezzo di 0,01 euro per azione, nel rapporto di 7.899 Azioni in Offerta ogni diritto inoptato detenuto, per complessivi 84.158.789,64 euro.
Nel corso del periodo di offerta in opzione (dal 4 al 18 maggio 2020) sono stati esercitati 580.357 diritti di opzione, e quindi risultano già sottoscritte complessivamente 4.584.239.943 Azioni in Offerta, per complessivi 45.842.399,43 euro.
La società ricorda, infine, che gli impegni di sottoscrizione assunti da FSI Investimenti e Polaris Capital Management ammontano complessivamente a circa 77,5 milioni e riguardano anche la sottoscrizione, fino agli importi massimi convenuti, delle azioni Trevifin in offerta che dovessero risultare non sottoscritte all’esito dell’Offerta in Borsa.
