Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rialzo, in una sessione che si preannuncia caratterizzata da volumi assottigliati per la contemporanea assenza dalle contrattazioni per festività di Wall Street (Memorial Day) e Londra (Bank Holiday).
Venerdì i principali indici americani hanno chiuso poco sopra la parità, archiviando la settimana con guadagni superiori ai tre punti percentuali. L’ultima seduta della scorsa ottava ha visto il Dow Jones sostanzialmente invariato, mentre lo S&P 500 è salito dello 0,2% e il Nasdaq dello 0,4%.
Tra i mercati asiatici bene stamane Tokyo, che ha terminato in rialzo dell’1,6% in scia alle indiscrezioni secondo cui il governo giapponese starebbe valutando un nuovo pacchetto di stimoli da oltre 900 miliardi di dollari dopo quello da mille miliardi approvato ad aprile.
In ribasso dello 0,2%, invece, Shanghai e dello 0,8% Hong Kong, dopo le nuove proteste scoppiate nell’ex colonia britannica in seguito all’annuncio di Pechino di nuove leggi sulla sicurezza nazionale nella città.
Una mossa che potrebbe deteriorare ulteriormente le relazioni tra Stati Uniti e Cina, con Washington che ha minacciato sanzioni e il ministro degli esteri cinese Wang Yi che ha accusato gli Usa di alimentare una nuova Guerra Fredda.
Sui mercati sembra comunque continuare a prevalere un sentiment bullish che spinto l’azionario globale a recuperare circa il 30% dai minimi di marzo, sostenuto dalle misure di stimolo senza precedenti messe in campo dalle autorità e dalle speranze di una rapida ripresa.
Sul fronte macro, infine, la lettura finale del Pil della Germania del primo trimestre ha confermato le attese e la stima preliminare, segnando un -2,2% su base trimestrale e un -1,9% su base annuale. In uscita in mattinata anche l’indice Ifo di maggio.
