“Il futuro di Grifal sarà in crescita grazie alle competenze e al know how accumulati negli ultimi anni che, insieme alla solidità finanziaria, ci consentono di affrontare una situazione di crisi come quella attuale pronti a cogliere le eventuali opportunità offerte dal mercato”.
Lo dichiara il Presidente e Amministratore delegato di Grifal, Fabio Gritti, fiducioso che la resilienza del modello di business e i vantaggi competitivi acquisiti dall’azienda permetteranno di adattarsi anche al difficile contesto congiunturale causato dall’epidemia di Covid-19.
La storia della società nasce in provincia di Bergamo nel 1969 come un piccolo scatolificio tradizionale, capace di evolversi nel tempo da produttore di imballaggi a progettista e certificatore nell’ambito del packaging industriale.
“Abbiamo trovato il modo di inventare anche nuovi materiali utili per realizzare imballi di protezione, arricchendo la nostra offerta con prodotti innovativi come Mondaplen a partire dagli inizi degli anni 2000 e cArtù, il materiale più ecosostenibile oggi al centro della nostra strategia”.
Una trasformazione resa possibile dal fatto che Grifal è in grado di controllare tutta la tecnologia che mette a disposizione dei propri clienti. “La realizzazione di questi materiali – conferma Gritti – è avvenuta attraverso l’invenzione e l’implementazione di macchine innovative che oggi produciamo internamente”.
A ciò si è aggiunto il riconoscimento di essere stata la prima azienda italiana certificata da Amazon nel network APASS, l’elenco delle società certificate per la realizzazione di imballaggi adatti per l’e-commerce.
Una serie di risultati che hanno condotto Grifal nel 2018 verso un’altra data importante della sua storia, lo sbarco a Piazza Affari su Aim Italia. “La scelta di quotarsi in borsa nasce dalla nostra mission attuale di cambiare il mercato rendendo il packaging più intelligente e sostenibile” spiega il Ceo.
Un obiettivo che “crediamo di poter realizzare in particolare attraverso i prodotti a marchio cArtù, un nuovo cartone espanso in grado di sostituire la plastica negli imballaggi in linea con la crescente domanda da parte del mercato di una maggiore eco-sostenibilità”.
Questa nuova soluzione fornisce l’opportunità di uno sviluppo parallelo del business nella direzione di materiali intesi come commodity, ossia pronti all’uso e che possono essere distribuiti attraverso i canali tradizionali della distribuzione.
Un’ulteriore spinta quindi alla crescita dei ricavi, dato che cArtù “consentirà rapidamente l’entrata in un mercato molto più ampio per i nostri prodotti che andrà sostenuto realizzando un network di siti produttivi” prosegue Gritti.
Non solo, “la realizzazione di questo progetto aumenta il valore delle tecnologie Grifal dimostrando come i nostri prodotti siano in grado di portare dei vantaggi sul mercato, in particolare nel campo dell’eco-sostenibilità”.
A ciò si aggiunge l’espansione anche in diversi mercati, mettendo a disposizione la tecnologia di ondulazione in settori diversi da quello dell’imballaggio con già all’attivo collaborazioni con aziende che realizzano pannelli estetici.
Uno sviluppo sostenuto da una tecnologia brevettata e dalla capacità di progettare e produrre internamente le macchine, aumentando la percezione del mercato di Grifal come un potenziale partner in grado di sostenere una collaborazione di lungo periodo grazie alla reputazione e al know how acquisiti negli anni.
Elementi di ancora maggior rilievo alla luce di uno scenario economico reso significativamente più complesso dall’emergenza sanitaria. “Il Covid-19 è un evento che ci costringe a ripensare completamente il futuro. Dopo un primo momento in cui la priorità era ovviamente la salute di tutti e dell’azienda, abbiamo cominciato a immaginare come trasformare queste difficoltà in opportunità” afferma l’Ad.
“In 50 anni di storia abbiamo vissuto tanti momenti di difficoltà generale e sappiamo che proprio in queste situazioni di crisi emergono i vantaggi competitivi che consentono di distinguersi dalla concorrenza”.
“Oggi Grifal è un’azienda forte grazie alle competenze, tecnologie e know how accumulati negli ultimi 20 anni, potendo proporsi come partner sia ad aziende che vogliono aver a disposizioni prodotti eco-sostenibili in sostituzione della plastica sia a chi vuole espandere il proprio mercato come distributori o come partner industriali nella realizzazione di nuovi siti produttivi”.
“È chiaro che il mercato subirà una contrazione, la cui entità e durata è ancora difficile da stimare. Quello che è certo è che Grifal è strutturata da un punto di vista sia tecnico sia finanziario per adattarsi a quello che sarà l’andamento del mercato e mettere a frutto quelli che sono i suoi vantaggi competitivi” conclude il Presidente e Amministratore delegato Fabio Gritti.
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