Alfio Bardolla Training Group, attiva nel settore della formazione finanziaria personale, ha archiviato il 2019 con una crescita a doppia cifra dei ricavi e dell’Ebitda.
Si segnala che i dati consolidati relativi al 2019 non sono comparabili con il 2018
in quanto si tratta del primo esercizio in cui la capogruppo ha predisposto il bilancio consolidato. Si segnala che alla capogruppo fa capo il 94% dei ricavi e dell’attivo patrimoniale.
I ricavi sono saliti a 11,9 milioni (+16,2% a/a), di cui la maggior parte riferiti ai corsi e al coaching. Su base consolidata i ricavi sono stati pari a 12,3 milioni.
L’Ebitda è balzato a 860 mila euro (+43% rispetto al 2018), con la relativa marginalità aumentata al 7,2% dal 5,9% del periodo di confronto. Tale miglioramento, non ancora sufficiente a garantire il ritorno all’utile, è il risultato delle azioni di cost saving intraprese dal management nel corso del secondo semestre 2019. L’Ebitda consolidato si è fissato a 759 mila euro.
L’Ebit ha ridotto il deficit a 1,2 milioni (-1,3 milioni nel 2018), dopo avere spesato ammortamenti in calo a 1,1 milioni (-10,2% a/a), di cui 246 mila euro legati all’Ipo mila (in esaurimento nel corso del 2021).
L’Ebit è stato principalmente influenzato dalla svalutazione del credito verso la controllata spagnola (-337 mila euro, pari alla perdita dell’esercizio di ABTG Spagna), dalla svalutazione di un immobile in fase di vendita (-251 mila euro) e da altre svalutazioni di crediti inclusi nell’attivo circolante (-271 mila euro). L’Ebit consolidato è risultato negativo per 1,1 milioni.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 1,2 milioni (in linea con il 2018), dopo oneri finanziari netti in calo a 82 mila euro (-24,6% su base annua). Su base consolidata, la perdita netta si esprime anch’essa in 1,2 milioni.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2019 la società presenta una liquidità finanziaria netta pari a 336 mila euro (indebitamento finanziario netto per 490 mila euro al 31 dicembre 2018). Tale miglioramento è dovuto al flusso di cassa positivo della gestione operativa che ha più che assorbito l’attività di investimento.
A livello di gruppo, a fine anno 2019 la liquidità finanziaria netta è pari a 533 mila euro.
L’emergenza sanitaria legata al Covid-19, se da una parte ha costretto la società alla chiusura degli eventi fisici, dall’altra ha permesso alla stessa di potenziare l’area dedicata ai prodotti online, anticipando di alcuni mesi l’uscita dei nuovi prodotti.
Tale cambio di strategia ha permesso alla società di evolvere il modello di business, lanciando la nuova strategia di comunicazione volta a promuovere la formazione a distanza.
Grazie a questo importante sforzo, il gruppo ha predisposto un aggiornamento dei dati previsionali per tutto il 2020: nonostante la congiuntura economica negativa e la conseguente riduzione dei ricavi si prevede un Ebitda in linea con il budget approvato il 20 febbraio.
I risultati di suddette azioni cost saving vedranno gli effetti complessivi nel corso dell’anno 2020. Infatti, la società prevede una riduzione del 12% circa del peso dei costi diretti delle vendite sui ricavi, in particolare per quanto riguarda i costi commerciali.
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