Analisi Tecnica – Monte dei Paschi: fiammata rialzista fallisce al primo test delle medie mobili

Dal minimo relativo intraday dello scorso venerdì a 1 euro le quotazioni dei titoli dell’istituto di credito senese hanno effettuato un vero e proprio rally, culminato con il massimo registrato intorno alle 14 di oggi a 1,382 euro, poco sotto la media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 1,389 euro.

Lo storno delle ore successive potrà essere interpretato come una semplice presa di beneficio nel caso di rapido ritorno dei corsi delle azioni Monte dei Paschi sopra una prima resistenza statica posizionata a 1,352 euro, con successivo test sulla sopracitata media mobile a 1,389 euro. Nel caso di breakout di questa importante barriera le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Guido Bastianini dovranno poi affrontare la media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 1,43 euro, al di sopra della quale l’obiettivo rialzista di breve periodo è individuabile a quota 1,463 euro.

La correzione attualmente in corso, al contrario, potrebbe estendersi e trasformarsi in un vero e proprio movimento discendente di breve periodo nel caso in cui i corsi delle azioni Monte dei Paschi scivolino al di sotto di un primo supporto statico posto a 1,281 euro, con un precedente step intermedio a 1,325 euro. In questo scenario negativo, le quotazioni dei titoli del gruppo controllato dal Ministero dell’Economia italiano (68,25% del capitale) potrebbero poi accelerare verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 1,233 euro, con successivo target posizionabile a 1,198 euro e coprendo così il gap up aperto questa mattina.

Da inizio anno la performance dei titoli Monte dei Paschi è pari a -4,9% (+24,3% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 1,14 euro, con un potenziale ribassista del 14,2 per cento.

Quotazione di riferimento: 1,329 euro

 

+10,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,463 euro;

+7,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,43 euro;

+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,389 euro;

+1,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,352 euro;

 

-0,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,325 euro;

-3,6 % è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,281 euro;

-7,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,233 euro;

-9,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,198 euro.