DBA Group ha chiuso il 2019 con un valore della produzione pari a 61,0 milioni, in miglioramento del 24,5% rispetto al 2018, di cui 57,5 milioni relativi a ricavi su vendite e prestazioni.
I ricavi delle vendite e l’incremento dei lavori in corso si suddividono in 37,1 milioni relativi all’ASA ENG1 (+14,6% a/a), 2,8 milioni all’ASA ICT Italia (+84,6%) e 19,0 milioni all’ASA ICT2 Slovenia (di cui 6,0 milioni relativi alla modifica del perimetro di consolidamento includendo Unistar LC a partire da ottobre 2019, al netto della quale l’incremento annuo è pari all’1,2%).
L’Ebitda invece riporta un calo del 25% a 3,3 milioni, con un Ebitda margin in diminuzione dal 9,6% al 5,4%. La contrazione si riconduce principalmente ad una riduzione dei margini nell’ASA ENG, dovuti ad un modificato contesto competitivo del mercato di riferimento con la presenza di maggiori player ed una conseguente pressione sui ricavi unitari. La modifica del perimetro di consolidamento avvenuta con l’acquisizione di Unistar LC e Pro.Astec ad ottobre 2019 ha contribuito all’Ebitda 2019 per 0,5 milioni.
L’Ebit è negativo per 2,3 milioni, rispetto ad un utile operativo di 1,6 milioni nel 2018, anche a causa di un accantonamento a fondo rischi su crediti ed impairment test su partecipazioni per complessivi 2,2 milioni.
Il risultato netto è anch’esso negativo per 2,7 milioni, contro un utile netto di 0,2 milioni nel periodo di confronto.
L’indebitamento finanziario netto a fine 2019 si attesta a 14 milioni, in aumento di 5 milioni rispetto al 31 dicembre 2018, principalmente per effetto delle nuove linee di credito a lungo termine necessarie per l’acquisizione di Unistar LC e Pro.Astec.
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