Eurotech è stata tra i protagonisti della Virtual Star Conference 2020 organizzata da Borsa Italiana, nel corso della quale ha preso parte ad 8 meeting digitali con 31 gestori.
“Siamo molto soddisfatti”, afferma Roberto Siagri, Ad della multinazionale attiva nell’edge computing e nell’IoT industriale. “La maggior parte dei presenti ci conosceva già e desiderava un aggiornamento rispetto all’ultimo incontro con la comunità finanziaria, ma c’erano anche nuovi investitori molto interessati ad approfondire la nostra equity story.”
Un interesse che non stupisce in quanto Eurotech è reduce da diversi trimestri consecutivi di risultati positivi e opera in un settore contraddistinto da elevate prospettive di crescita nel medio-lungo termine. Inoltre, lo scoppio dell’emergenza sanitaria e il conseguente rallentamento dell’economia hanno ulteriormente evidenziato la necessità di accelerare il percorso di digitalizzazione delle imprese.
“Gli ultimi eventi hanno aumentato l’attenzione per queste tematiche, agevolandone la diffusione attraverso la comunicazione di massa”, commenta Siagri. “Abbiamo registrato un traffico maggiore sulle nostre pagine web e ricevuto molte più richieste di informazioni sui prodotti. Credo ci sia una comprensione sempre maggiore di come il digitale stia entrando nelle organizzazioni e nelle imprese. Tutto questo rende più semplice spiegare il nostro modello di business e la nostra strategia di medio-lungo termine rispetto a qualche anno fa.”
Il tutto con potenziali risvolti positivi in termini di nuovi investitori. Come sottolinea Siagri “le aziende del digitale saranno sicuramente di interesse per gli istituzionali al momento di valutare i prossimi investimenti ed Eurotech è ben posizionata sui ‘megatrend’ che nel medio periodo dovrebbero renderla sostanzialmente immune rispetto alle problematiche che al momento investono altri settori”.
È dunque lecito aspettarsi che queste attenzioni possano presto convertirsi in nuove posizioni long, sostenendo lo sviluppo del Gruppo nel medio-lungo termine. “La nostra sensazione a seguito della Conference è che, dopo una fisiologica e temporanea fuga di capitali dal mercato azionario in un momento di emergenza, alcune posizioni siano già state riaperte o possano essere ripristinate a breve. Le aziende posizionate su tecnologie per la trasformazione digitale saranno sicuramente nel radar degli istituzionali che hanno iniziato una strategia di stock picking. Nel complesso, sembra che gli investitori non siano spaventati da quello che è successo e questo ci ha impressionati positivamente”.
Inoltre, già a partire dal terzo trimestre del 2020 Eurotech potrebbe beneficiare di una ripresa del business. “Ci attendiamo nella seconda metà dell’anno un incremento degli ordinativi, grazie anche ad una maggiore domanda di alcuni prodotti inclusi nella nostra offerta e utili per il distanziamento sociale, come le soluzioni per il conteggio delle persone e dei passeggeri. Le tecnologie aiutano a risolvere i problemi causati dalla pandemia, per cui potrebbero esserci interessanti risvolti positivi per noi.”
Anche per quanto riguarda la borsa, il titolo Eurotech si conferma appetibile dal punto di vista dei multipli, con un Price/Book Value 2020E pari a 1,61x ed un EV/Ebitda 2020E di 15,36x (fonte Bloomberg), oltre che in termini di liquidità e volumi di scambio, con una media giornaliera di quasi 750 mila azioni passate di mano nelle ultime 52 settimane. I giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg sono concordi nel consigliare l’acquisto, con un target price medio di 7,25 euro a fronte dell’attuale valutazione di poco superiore a 6,0 euro.
Eurotech resta dunque un’azienda solida e dagli ottimi fondamentali, con un portafoglio ben posizionato per continuare a crescere e un potenziale upside in termini di capitalizzazione. “Il 2020 sarà un anno di transizione, ma non fermerà la nostra strategia di crescita nel medio lungo periodo e dai riscontri che abbiamo avuto alla STAR Conference ritengo che gli investitori lo abbiano capito”, rassicura Siagri.