Gpi – Rafforza la presenza negli Usa con asset dell’americana Haemonetics

GPI ha siglato un accordo con Haemonetics Corporation che prevede l’acquisto di alcuni asset della business unit “Blood Center” della società americana dedicati alla gestione dei donatori di sangue.

Haemonetics, società internazionale di tecnologia medicale, è focalizzata sulla fornitura di soluzioni ematologiche innovative volte a ottenere i migliori risultati per i pazienti. Secondo i termini dell’accordo Haemonetics e la sua controllata Global Med Technologies trasferiranno a Gpi la proprietà intellettuale, i contratti con i clienti e altri asset connessi alle soluzioni trasfusionali ElDorado Donor®, Hemasphere®, Donor Doc®, Donor Doc Phlebotomy®, eDonor®, DonorSpace®, Surround™ and SafeTrace®.

I prodotti oggetto dell’accordo sono installati principalmente negli Stati Uniti e forniscono una gamma di soluzioni per ottimizzare la pianificazione del flusso trasfusionale, con particolare riferimento alla gestione del reclutamento nei centri di prelievo, nella raccolta e nella conservazione del sangue dei donatori, nonché nella produzione e distribuzione degli emoderivati.

Gpi è presente sul mercato americano già da due anni, grazie all’acquisto di Hemasoft SL e Hemasoft America: trattasi di una importante sede che svolge la propria attività commerciale sia per il mercato USA che per l’America latina, in diversi Stati.

Il prezzo di acquisto concordato prevede un pagamento di 14 milioni di dollari al closing e un saldo fino a un massimo di 14 milioni condizionato al raggiungimento di alcuni obiettivi commerciali nel periodo di dodici mesi immediatamente successivo al closing stesso.

Gli asset oggetto di acquisizione hanno registrato ricavi totali annui di circa 11,3 milioni di dollari con un margine Ebitda in area 35% (stimato in base a modelli di valutazione di Gpi). Le attività acquisite si rivolgono a oltre 100 clienti, che costituiscono circa il 40% dei centri per donatori di sangue e il 5% degli ospedali negli Stati Uniti, accreditati AABB1. L’operazione è sostenuta con ricorso parziale alle risorse ottenute con l’emissione del mini bond perfezionato a dicembre 2019. La transazione è soggetta al soddisfacimento delle consuete condizioni di chiusura e si perfezionerà nel secondo trimestre del 2020.