Intesa Sanpaolo deve confermare tramite documenti con effetto legale che la sua offerta per Ubi è ancora valida dopo la pandemia e il lockdown, e che non utilizzerà questi eventi straordinari per invocare la clausola “Mac” (Material adverse change). E’ questa la sintesi del pensiero di Victor Massiah, amministratore delegato di Ubi banca, espresso in un’intervista a Repubblica, in cui spiega le ragioni per cui l’istituto si è rivolto al tribunale per avere chiarezza sulla questione. Secondo i legali di Ubi, se non confermata, l’ops potrebbe “decadere”.
“Non esprimo alcuna opinione sull’Ops lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca. Al momento e fino alla pubblicazione del prospetto non esiste ancora l’Offerta ma solo la comunicazione dell’intenzione di Intesa di lanciare un’Ops. C’è un’innegabile asimmetria informativa tra chi ha lanciato l’Offerta, e può parlare quando e quanto vuole per spiegarne gli aspetti positivi, e la società bersaglio in attesa di conoscerne i dettagli” afferma Massiah nell’intervista.