Dalla seconda metà di aprile le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella maglieria pregiata in cashmere oscillano al di sotto della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 29,94 euro, e a quella a 200 osservazioni, testata oggi a 29,79 euro. All’interno di questo quadro grafico sostanzialmente neutrale devono essere sottolineati i minimi crescenti, non accompagnati però da massimi con la stessa dinamica, disegnati dai corsi delle azioni Brunello Cucinelli sul bottom dello scorso 23 marzo a 23,80 euro.
Il deciso superamento, confermato in chiusura di seduta, delle sopracitate resistenze dinamiche potrebbe così spingere le quotazioni dei titoli del gruppo umbro verso la successiva barriera individuabile a 30,46 euro. Nel caso di breakout di questo livello, il conseguente miglioramento del quadro grafico (a positivo dal precedente neutrale) potrebbe poi consentire ai corsi delle azioni Brunello Cucinelli di mettere rapidamente nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 31,32 euro, con successivo target individuabile a quota 32,34 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo del settore del lusso, al contrario, potrebbe essere messo a rischio dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 28,84 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato da una discesa sotto quota 28,10 euro. In questo caso, i corsi delle azioni Brunello Cucinelli potrebbero poi scivolare fino a un primo alla media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 27,19 euro, con successivo target individuabile a 25,80 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Brunello Cucinelli è pari a -8% (+5,0% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 26,23 euro, con un potenziale ribassista del 9,6 per cento.
Prezzo di chiusura: 29,02 euro
+11,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 32,34 euro;
+7,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 31,32 euro;
+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 30,46 euro;
+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 29,94 euro;
-0,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 28,84 euro;
-3,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 28,10 euro;
-6,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 27,19 euro;
-11,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 25,80 euro.