Enel – EGP si aggiudica 106,3 MW di capacità rinnovabile nella seconda asta del GSE

La controllata per le rinnovabili Enel Green Power (EGP) si è aggiudicata nella seconda asta FER indetta dal GSE (Gestore Servizi Energetici) 68 MW di nuova capacità rinnovabile per due progetti eolici e 38,3 MW di potenza nominale derivante dal rifacimento di impianti idroelettrici già in servizio.

Nello specifico, l’azienda ha partecipato alla gara da 500 MW destinati a nuovi progetti eolici e solari e a quella da 98,5 MW per rifacimenti di impianti rinnovabili con potenza superiore a 1 MW.

Per quel che riguarda la nuova capacità, i due impianti eolici sono localizzati in Campania e in Basilicata. Il rifacimento e l’estensione della vita utile riguarda tre impianti idroelettrici già operativi nei Comuni di Castiglione dei Pepoli (Bologna), di Civitella in Val di Chiana (Arezzo) e di Montecreto (Modena).

La realizzazione di nuova capacità e il potenziamento di impianti esistenti in Italia rientrano nel più ampio impegno del Gruppo Enel per la crescita delle rinnovabili e la decarbonizzazione che nel nostro Paese prevede, nel periodo 2020-2022, lo sviluppo di nuova capacità rinnovabile per circa 700 MW e per il quale EGP ha sviluppato una pipeline di circa 1,3 GW di opportunità che possono entrare in esercizio nello stesso periodo.

Ricordiamo che nella prima asta FER di fine gennaio 2020 EGP si era aggiudicata 60 MW di nuova capacità rinnovabile per 3 progetti eolici e 20 MW di potenza derivante dal rifacimento di impianti eolici e idroelettrici già in servizio.