“Nel post Covid-19 vincerà chi ha ancora voglia di misurarsi sul mercato, le sfide rimangono globali. Serve la stazza per stare nelle catene del valore”.
È quanto dichiara il presidente di Fervi, Roberto Tunioli, in un’intervista alla stampa, parlando della strategia della società nel medio lungo periodo oltre l’emergenza sanitaria. “La differenza, in questo momento così difficile, sarà tra chi riuscirà a guardare oltre la pandemia e chi non lo farà. La parola chiave è competitività”.
Tunioli evidenzia come la crisi abbia comportato un cambiamento dello scenario a livello congiunturale, sottolineando però come la società si sia fatta trovare pronta sia nelle prime fasi della pandemia, garantendo la sicurezza sul lavoro, sia in seguito con progetti concentrati non solo su come affrontare la ripartenza delle attività.
Fervi, infatti, ha risposto prontamente alla situazione di emergenza mettendo in campo iniziative per salvaguardare la redditività e limitare il calo dei volumi dovuto al lockdown.
“Un buon esempio credo sia l’accordo di fornitura che abbiamo siglato a fine aprile con Gel. Accordo che scade a fine 2025 e riguarda articoli per la sanificazione degli ambienti e delle persone che Fervi distribuirà attraverso la propria rete di oltre 4 mila rivenditori in Italia e oltre cento distributori europei” dichiara il presidente.
Un accordo che quindi guarda oltre la fase di emergenza e rientra nella volontà di creare partnership tra le Pmi. “Abbiamo bisogno di alleanze tra aziende piccole per creare dei campioni nazionali anche in settori come la fornitura alle fabbriche dei beni strumentali. Il mercato globale offre opportunità in tutto il mondo, ma bisogna avere la forza di raggiungere il cliente, ovunque esso sia. E questo, se sei piccolo, non puoi farlo”.
Un’idea chiara di come affrontare lo scenario del post virus, in un contesto che mantiene ancora diversi elementi di incertezza. “La ripresa in qualche modo ci sarà, ma potrebbe avere tempi e intensità diverse nelle varie parti del mondo” prosegue Tunioli.
“Per questo sarà fondamentale cogliere i rimbalzi dove si verificheranno. Essere grandi offre più possibilità di entrare o mantenere la propria posizione nelle catene globali del valore”.
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