Nella settimana dal 25 al 29 maggio il Ftse Italia Moda ha riportato un +9 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (+5,9%) e del Ftse Mib (+5,1%).
La settimana è stata caratterizzata dall’ottimismo per le riaperture delle attività e per i nuovi stimoli funzionali alla ripresa dell’economica, tra cui il Recovery Fund della Bce da 750 miliardi. Ottimismo parzialmente smorzato sul finire dell’ottava dalle crescenti tensioni fra Usa e Cina, legate in particolare alla questione Hong Kong.
Tornando al comparto moda, acquisti sulle big con in evidenza Ferragamo che ha riportato un +23,3 per cento. Il CdA ha nominato Michele Norsa vicepresidente esecutivo, in sostituzione di Giacomo Ferragamo.
Gli acquisti hanno premiato anche Moncler con un +7,1 per cento. La maison del piumino ha fatto sapere che il patto parasociale tra Ruffini Partecipazioni Holding e Remo Ruffini, da una parte, e Venezio Investments, dall’altra parte, si è rinnovato per altri 12 mesi.
Tra le mid si distingue Ovs (+32,9%) nella settimana dei conti dell’esercizio 2019/20, con fatturato in calo del 1,5% a 1,4 miliardi, ma gestione operativa in crescita.
Tra le small, fa meglio Safilo (+10,9%). Acquisti anche su evidenza Zucchi (+5,7%), che nel 1Q20 ha riportato un fatturato consolidato in calo su base annua 14% a 15,3 milioni.
Vendite su Caleffi (-1,4%) che ha riorganizzato la compagine azionaria in un’ottica di pianificazione successoria.
Da oggi 1° giugno si apre la quinta ed ultima finestra di esercizio dei Warrant Caleffi, in conformità a quanto previsto dal Regolamento “Warrant Caleffi S.p.A. 2015-2020”.
Il Cda di BasicNet (-3,4%) ha confermato la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,12 euro per azione, che sarà in pagamento dal prossimo 8 luglio, con stacco cedola il 6 luglio.