Utility (+2,5%) – Ben impostate le Big con in testa Enel (+2,7%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,5 per cento, in linea con il corrispondente europeo (+2,3%) e il Ftse Mib (+2,4%).

Seduta positiva per le borse europee, sostenute dai segnali di ripresa dell’attività economica e dagli stimoli introdotti dalle autorità. Più cauta Wall Street, alle prese con le tensioni commerciali fra Usa e Cina e con le proteste interne dopo la morte di George Floyd.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 192 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 1,50%.

Tornando al comparto utility, tra le big, le migliori sono state Enel (+2,7%) e A2A (+2,5%). Bene anche Snam (+2,4%) ed Hera (+2,3%).

Tra le mid, acquisti su Iren (+2,4%) che a seguito degli acquisti avvenuti sino allo scorso 29 maggio detiene 8.830.120 azioni proprie, pari allo 0,6787% del capitale.

In controtendenza Erg che cede oltre due punti percentuali.

Tra i titoli a minore capitalizzazione, sugli scudi Alerion (+6,9%), bene anche Plc (+3,7%).

Sopra la parità algoWatt (+0,3%), che ha esercitato la facoltà di prorogare fino al 30 giugno prossimo, la data ultima per il closing della cessione del 100% di NewcoEnergy, titolare di un impianto biometano nel leccese.