Infrastrutture (+2,3%) – Seduta all’insegna degli acquisti per Atlantia (+3,9%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 2,3%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+3,5%) e il principale indice di Milano (+3,5%)

L’azionario globale viaggia sui massimi da tre mesi, con i listini americani leggermente più cauti negli ultimi giorni in scia alle tensioni sociali interne innescate dalla morte di George Floyd e alle frizioni con la Cina che rischiano di compromettere l’accordo commerciale faticosamente stipulato nei mesi scorsi. Tuttavia, gli investitori hanno predilito l’ottimismo per la progressiva riapertura delle attività in tutto il mondo i segnali di stabilizzazione dopo la crisi del Covid-19, con un miglioramento complessivo dei dati macro nonostante il quadro economico rimanga debole.

Tornando al settore infrastrutture, Atlantia ha chiuso la seduta con un guadagno del 3,9 per cento.

Tra le Mid Cap, svetta invece Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+7,2%). Denaro anche su Enav (+3,3%) che ha reso noto di essersi aggiudicata un contratto dal valore di 800mila euro con la Civil Aeronautics Administration di Taiwan, agenzia governativa del Ministero dei trasporti e delle comunicazioni della repubblica di Cina, responsabile della regolamentazione di tutte le attività riguardanti l’aviazione civile.

Infine, per quanto riguarda le Small Cap, si segnalano gli acquisti su FNM (+4,1%) e Toscana Aeroporti (+2,2%)..