Mercati Asiatici – Seduta incerta dopo un altra giornata di acquisti a Wall Street

Giornata incerta per i mercati asiatici mentre oltreoceano Wall Street mette a segno un’altra seduta di acquisti ignorando le tensioni con la Cina e le proteste che stanno scuotendo il paese.

Ieri infatti l’amministrazione Trump ha dichiarato che sospenderà, a partire dal 16 giugno, i voli passeggeri da quattro compagnie aeree cinesi da e verso gli Stati Uniti dopo che Pechino non ha approvato la ripresa dei voli verso la Cina di United e Delta Airlines.

Nel frattempo proseguono le proteste in tutti gli Stati Uniti per l’uccisione da parte della polizia del cittadino afroamericano George Floyd. I 4 agenti coinvolti nella sua morte sono stati arrestati, ma questo non ha fermato le manifestazioni.

I mercati però guardano con ottimismo alla riapertura delle attività commerciali mentre negli Usa la stima Adp di maggio ha evidenziato la perdita di 2,76 milioni di impieghi nel settore privato, nettamente inferiore ai 9 milioni previsti e agli oltre 19 milioni di aprile.

Adesso gli operatori restano in attesa del job report ufficiale in uscita venerdì mentre tengono gli acchi puntati alla riunione di oggi della Bce, che dovrebbe incrementare il programma di acquisti di titoli di altri 500 miliardi.

Tra le materie prime ritracciano le quotazioni del greggio con il Brent a -1,38% a 39,24 dollari al barile e il Wti a -1,9% a 36,58 dollari.

Tornando alle piazze asiatiche in Cina Shanghai perde lo 0,2% mentre Shenzen guadagna lo 0,1%. Appena sotto la parità Hong Kong a -0,1%.

Poco lontana dalla parità anche la piazza giapponese con il Nikkei a +0,2% e il Topix a +0,1%.

Il tutto dopo la quarta seduta consecutiva in rialzo per Wall Street con il Dow Jones a +2,05%, l’S&P500 a +1,36% e il Nasdaq a +0,78%.