Chiusura in deciso rialzo per le borse europee, in scia alle speranze di ulteriori misure di stimolo da parte di governi e banche centrali e di una rapida ripresa dell’economia in attesa del meeting della Bce in programma oggi.
A Milano il Ftse Mib ha terminato la seduta con un +3,5% a 19.641 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +2,4%, rispetto al +2,1% del corrispondente indice europeo.
Rifiatano le quotazioni del greggio, dopo i recenti guadagni innescati dalla notizia di un accordo preliminare dell’Opec+ per estendere di un altro mese i tagli alla produzione. I dati settimanali Eia, inoltre, hanno evidenziato un calo inatteso delle scorte Usa.
I paesi produttori lo scorso mese hanno raggiunto un accordo per una riduzione dell’offerta per maggio e giugno del valore record di 9,7 milioni di barili al giorno, pari a circa il 10% dell’output globale, allo scopo di alzare i prezzi del petrolio, in sofferenza a causa del crollo della domanda legato al lockdown imposto per contrastare la diffusione del coronavirus.
Tra le big del comparto ancora acquisti su Tenaris (+5%), Saipem (+3,6%) ed Eni (+2,6%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Maire Tecnimont (+2,5%), mentre ha chiuso in rosso (-3,7%).
