Cassa Centrale resta alla finestra su Carige. Secondo gli accordi siglati lo scorso anno per il salvataggio della banca genovese tramite l’intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd), per gruppo cooperativo trentino dal primo luglio 2020 si apre la possibilità di esercitare l’opzione di acquisto della quota pari all’80% del capitale posseduta dal Fondo finanziato dalle banche.
Secondo quanto riferisce Mf, tuttavia, Cassa Centrale non avrebbe intenzione di avvalersi di tale possibilità, che potrebbe essere valutata nel corso del 2021.
L’istituto, che detiene una quota dell’8,34%, non avrebbe ancora sciolto i nodi sulle prospettive dell’investimento nella banca guidata da Francesco Guido, secondo quanto riportato.