Impiantistica (+0,6%) – In evidenza Fincantieri (4,9%) e Trevi (+17,9%)

Chiusura incerta per le borse europee, nonostante il rafforzamento delle misure della BCE a sostegno dell’economia europea, che ha deciso di potenziare di 600 miliardi il programma di acquisto di asset.

In una seduta comunque molto volatile, il Ftse Mib ha chiuso sulla parità a 19,634 punti (0%). L’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha terminato a +0,6%, rispetto al +0,2% del corrispondente indice europeo.

Tra le big cap, in flessione sia Prysmian sia Leonardo, che hanno terminato le contrattazioni in calo rispettivamente dello 0,5% e dello 0,2%.

Nel segmento delle mid e small cap, continua invece il rally di Trevi, che ha chiuso a +17,9% come migliore di settore.

Sugli scudi Fincantieri, con il titolo in rialzo del 4,9% supportato dal primo contratto di R&T che la joint venture Naviris ha firmato con l’Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti, per un programma di 5 progetti.

Infine, denaro anche su Astaldi (+7,3%), Danieli (+3,8%) e Webuild (+5,1%).