Infrastrutture (-0,7%) – Seduta positiva per Aeroporto di Bologna (+6,7%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane (-0,7%) ha sottoperformato il corrispondente indice settoriale europeo (+0,2%) e il principale indice di Milano (+0,0%).

Nel Vecchio Continente, la BCE ha incrementato di altri 600 miliardi il programma di acquisti PEPP (500 miliardi le attese), portando il totale a 1.350 miliardi ed estendendone la durata almeno fino a giugno 2021. Il numero uno dell’Eurotower, Christine Lagarde, ha sottolineato i tiepidi segnali di miglioramento dall’economia europea, nonostante “una contrazione economica senza precedenti, con forti perdite di lavoro e reddito che hanno portato a cadute significative delle spese per consumi e investimenti”.

Atlantia, unica big del comparto, ha ceduto il 2 per cento.

Tra le Mid Cap, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha guadagnato il 6,7%. Denaro anche su Enav (+2,9%). Inwit (-1,2%) entrerà a far parte del Ftse Mib a partire dal prossimo 20 giugno 2020.

Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, acquisti anche su Fnm (+3,5%) e Toscana Aeroporti (+3,3%).

Infine, si segnala la diffusione dei dati IATA che hanno sottolineato il lieve miglioramento per il traffico aereo, in scia alla graduale riapertura dopo i lockdown determinati dall’emergenza coronavirus: il numero di voli giornalieri a livello globale ha registrato un incremento del 30% fra il minimo toccato il 21 aprile e il 27 maggio. Numeri ancora poco significativi rispetto al crollo del 94,3% su base annua riportato complessivamente nel mese di aprile, ma che segnalano come il punto più basso sia stato toccato e la ripresa, seppur difficoltosa, sia cominciata.