Intred ha reso noto che il proprio Cda e l’amministratore unico della controllata Qcom hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Qcom in Intred.
L’operazione di fusione rientra all’interno del più ampio processo di ridefinizione e riorganizzazione societaria del gruppo Intred, volto a semplificarne la struttura e a valorizzarne le sinergie operative, amministrative e societarie.
La fusione si qualifica come fusione a seguito di acquisizione con indebitamento (merger leveraged buy-out) e poiché Intred detiene già l’intero capitale sociale di Qcom, non saranno assegnate azioni della società in concambio della partecipazione direttamente detenuta nella società incorporanda che sarà quindi annullata.
Al fine della fusione, Intred e QCom hanno redatto la relazione dell’organo amministrativo, contenente il piano economico finanziario relativo al periodo 2020-2025 elaborato dal management. Il piano è stato predisposto allo scopo di verificare la capacità della società risultante dalla fusione di far fronte agli obblighi di rimborso del sopramenzionato indebitamento e non vuole essere un piano industriale programmatico della stessa.
Secondo le previsioni, la fusione potrà essere perfezionata entro il termine dell’esercizio in corso.
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