Mercati Asiatici – Seduta cauta nella miglior settimana degli ultimi anni

Seduta cauta per i mercati asiatici che viaggiano comunque poco sopra la parità e si preparano a chiudere una delle migliori settimane degli ultimi anni, riportandosi vicino ai livelli di inizio marzo.

Gli operatori continuano a mostrare un cauto ottimismo in scia alle mosse delle banche centrali e alle minacce tra Usa e Cina sull’affair Hong Kong che ancora non ha portato conseguenze reali.

Cosi ieri la Banca Centrale Europea ha approvato un altro pacchetto di stimoli da 600 miliardi e Christine Lagarde, ha sottolineato come l’Europa stia iniziando a mostrare timidi segnali di ripresa dopo una contrazione economica senza precedenti.

Nel frattempo oltreoceano proseguono gli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine dopo l’uccisione del cittadino afroamericano George Floyd durante un arresto.

Tra le materie prime viaggiano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent a +0,4% a 40,15 dollari e il Wti a -0,13% a 37,36 dollari al barile.

Tornando alle piazze finanziarie la Cina viaggia sulla parità con Shanghai a +0,1% e Shenzen flat. Bene Hong Kong a +0,6%.

Positivo anche il Giappone con il Nikkei a +0,6% e il Topix a +0,4%.

Ieri oltreoceano Wall Street ha chiuso con due dei tre indici principali in rosso con il Nasdaq a -0,69%, l’S&P500 a -0,34% e il Dow Jones a +0,05% in attesa del Job Report che verrà pubblicato oggi e che secondo le previsioni mostrerà un tasso di disoccupazione sui livelli più alti dal secondo dopoguerra.