Analisi tecnica – Falck Renewables: pressione ribassista in aumento

La flessione di oggi sembra confermare lo stato di stanchezza evidenziato nelle ultime sedute dalle azioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dopo il rally registrato nelle tre sedute a cavallo tra il mese di maggio e quello di giugno. Da un punto di vista grafico i corsi delle azioni Falck Renewables mantengono comunque un quadro grafico neutrale nel brevissimo periodo, nonostante l’aumento della pressione da parte dei venditori, mentre nel medio termine rimangono inseriti all’interno di un trend rialzista.

L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 5,30 euro potrebbe, quindi, rappresentare un nuovo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Toni Volpe che potrebbero così scivolare verso il successivo supporto statico, ma anche dinamico, individuabile a 5,10 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso questo fondamentale livello, il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio e di breve periodo, potrebbe indirizzare le quotazioni dei titoli del gruppo milanese verso un primo obiettivo posizionabile a 5 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a 4,858 euro.

Lo scenario negativo appena delineato per i corsi delle azioni Falck Renewables, al contrario, potrebbe essere accantonato nel caso di rapido superamento di una prima resistenza statica posizionata a 5,57 euro, che dovrà essere confermato dal breakout della successiva barriera individuabile a 5,69 euro. In questo caso, la ripresa del sopracitato trend ascendente di medio periodo potrebbe consentire al gruppo attivo nel segmento green del settore utility di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista posizionabile a 5,80 euro, con successivo target a quota 5,94 euro, con il record storico dello scorso 20 febbraio a 6,30 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Falck Renewables è pari a +13,4% (+103% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 5 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,50 euro, con un potenziale ribassista del 16,7 per cento.

Quotazione di riferimento: 5,40 euro

+10,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,94 euro;

+7,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,80 euro;

+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,69 euro;

+3,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,57 euro;

 

-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,30 euro;

-5,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,10 euro;

-7,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,00 euro;

-10,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,858 euro.