Creval prevede di vendere altri Npl entro la fine del 2020, dopo la cessione di oltre 500 milioni di sofferenze già effettuate.
Lo ha affermato in un’intervista a l’Economia del Corriere della Sera Luigi Lovaglio, Ad della banca valtellinese.
Il manager ha poi aggiunto che il secondo trimestre sarà quello in cui il giro d’affari sarà più impattato dall’attuale situazione, ma che il tutto ha carattere temporaneo e ci sarà un recupero nel secondo semestre, sottolineando poi che l’istituto potrebbe centrare in anticipo gli obiettivi di riduzione di costo fissati nel piano strategico.
In riferimento alla partnership con Crédit Agricole nell’assicurazione vita, Lovaglio ha spiegato che sta andando molto bene e che l’attenzione resta focalizzata su come creare valore con la collaborazione.
L’Ad ha poi ribadito poi l’intenzione di pagare il dividendo nel 2021, come previsto dal piano industriale.
Riguardo alla recente decisione di procedere con il raggruppamento azionario, Lovaglio ha spiegato che il tutto è da ricollegarsi al fatto di voler ridurre la volatilità del titolo e attirare una certa tipologia di investitori istituzionali che non possono investire nelle cosiddette penny-stock.