Il rialzo avviato lo scorso 25 maggio sul minimo relativo intraday a 22,62 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo fondato da Diego Della Valle di oltrepassare nella seduta di ieri la media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 26,77 euro, e di raggiungere (sempre ieri) un massimo relativo intraday a 28,28 euro. Da segnalare, però, che i corsi delle azioni Tod’s rimangono ancora al di sotto della trendline ribassista di lungo periodo tracciata lo scorso 20 agosto sul top relativo intraday a 52,15 euro.
In un’ottica di breve periodo, la tenuta del sopracitato supporto dinamico appare, comunque, fondamentale per la continuazione del trend rialzista di breve periodo avviato nelle scorse settimane dai corsi delle azioni Tod’s in quanto si potrebbe ipotizzare un rapido allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 28,92 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe poi spingere le quotazioni dei titoli del gruppo marchigiano verso i due obiettivi rialzisti di breve periodo posizionabili rispettivamente a 29,90 euro, il primo, e a 30,46 euro, il secondo.
La pressione dei venditori potrebbe tornare a farsi sentire sui corsi delle azioni Tod’s, al contrario, nel caso di cedimento della sopracitata media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 26,77 euro, con possibile scivolone fino al successivo supporto individuabile a 26,14 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo del settore lusso potrebbero poi accelerare la loro discesa verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 25,04 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a quota 24,40 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Tod’s è pari a -33,4% (-0,1% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 23,98 euro, con un potenziale ribassista del 12,6 per cento.
Quotazione di riferimento: 27,44 euro
+11,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 30,46 euro;
+9,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 29,90 euro;
+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 28,92 euro;
+3,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 28,28 euro;
-2,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 26,77 euro;
-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 26,14 euro;
-8,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 25,04 euro;
-11,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 24,40 euro.