GVS – Via libera di Borsa Italiana alla quotazione sul MTA

GVS comunica che Borsa Italiana ha disposto l’ammissione a quotazione delle azioni della società sul Mercato Telematico Azionario (MTA) e la società ha contestualmente presentato domanda di ammissione alle negoziazioni sul MTA.

La società ha inoltre individuato l’intervallo di valorizzazione indicativa delle azioni nell’ambito dell’operazione di collocamento riservato a investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero.

L’intervallo di valorizzazione indicativa, ante aumento di capitale, è compreso tra 1.155 milioni e 1.370 milioni, pari a un prezzo minimo di 7 euro e un prezzo massimo di 8,30 euro per azione.

L’offerta prevede il collocamento di 10 milioni di azioni di nuova emissione, derivanti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di voto, e di 51 milioni di azioni poste in vendita da GVS Group. È poi prevista una greenshoe in favore dei joint global coordinators per l’acquisto, al prezzo di offerta, di 9 milioni di azioni (14,8% di quelle poste in collocamento).

Nel caso di integrale collocamento delle azioni offerte, il mercato sarà in possesso del 40% del capitale sociale di GVS e l’offerta, compatibilmente con la ricezione delle necessarie autorizzazioni da Consob e Borsa Italiana, dovrebbe essere avviata nel corrente mese di giugno.

Infine, GVS comunica che ieri Capital Research and Management Company si è impegnata nei confronti della società, di GVS Group e dei joint global coordinators a effettuare un ordine vincolante al prezzo di offerta per l’acquisto di 5.722.500 azioni (pari al 9,3% del collocamento istituzionale e al 3,26% del capitale sociale della società post offerta) e ad acquistare conseguentemente suddette azioni.

Il gruppo GVS è attivo nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori
Healthcare & Life Sciences, Energy & Mobility e Health & Safety.

Dispone di 13 stabilimenti di produzione situati in Italia, Regno Unito, Brasile, USA, Cina, Messico e Romania, e di 6 uffici commerciali in Russia, Turchia, Argentina, Giappone, Cina e Corea.

Nel 2019, il gruppo ha registrato ricavi da contratti con i clienti pari a 227 milioni e un Ebitda normalizzato pari a 62 milioni.