Oil & Gas (+1,2%) – Ancora acquisti sul comparto, in evidenza Saras (+6,5%)

Chiusura poco mossa per le borse europee, dopo i forti rialzi della scorsa settimana in scia all’ottimismo su una rapida ripresa dell’economia con la graduale riapertura delle attività dopo i lockdown imposti dalla pandemia.

A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un +0,2% a 20.231 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,2%, rispetto al +1% del corrispondente indice europeo.

In calo le quotazioni del greggio, che hanno invertito la rotta dopo i rialzi della mattinata in seguito alla decisione dell’Opec+ di prolungare di un mese i tagli record alla produzione impegnandosi inoltre ad adottare un approccio più rigoroso per far rispettare gli accordi.

A cancellare i guadagni ha però contribuito la notizia secondo cui l’Arabia Saudita, insieme a Kuwait ed Emirati Arabi Uniti, non ha in programma di estendere oltre giugno i tagli extra volontari alla produzione di petrolio di 1,180 milioni di barili al giorno.

Tra le big del comparto ancora in rialzo su Saipem (+1,9%), Eni (+1,7%) e Tenaris (+1,5%) dopo il forti guadagni della scorsa ottava. Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Maire Tecnimont (+1,8%), mentre gli acquisti hanno premiato in particolare Saras (+6,5%).