Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un lieve rialzo dello 0,2% e in direzione opposta all’omologo europeo (-1,3%), beneficiando solo in parte della seduta positiva del comparto bancario (+2,3%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,2%).
Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se ci sono segnali di rallentamento), a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, con il focus che resta sulla velocità di recupero dell’economia.
Da ultimo, la Commissione Europea ha annunciato un “Recovery Fund” da 750 miliardi, di cui l’Italia ne beneficerà per 173 miliardi, mentre la BCE ha comunicato che aumenterà il programma di acquisto PEPP di altri 600 miliardi e lo estenderà fino a giugno 2021.
Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se sembra manifestarsi una riduzione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo stime a un crollo del Pil tra l’8-10% per il 2020. Il Governo ha varato un nuovo decreto da 55 miliardi per sostenere imprese e famiglie, mentre nel frattempo ha consentito l’ulteriore riapertura delle attività e degli spostamenti.
L’ottimo andamento del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli dell’asset management, inclusa Azimut (+2,4%), che ha lanciato un nuovo fondo, sul Ftse Mib.
Sul listino principale ritraccia Nexi (-3,9%), sempre al centro di voci su possibili operazioni di M&A.
Tra le Mid Cap sugli scudi Banca Ifis (+7,1%), che ha acquistato la quota di maggioranza di Farbanca. Ok doValue (+10,5%), che ha concluso l’acquisto dell’80% di FPS. In evidenza illimity (+2,1%), che ha da poco completato la prima operazione nei crediti distressed energy.
Tra le Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+0,5%), alle prese con l’implementazione del piano strategico.