Snam – Nuovo Transition Bond Framework

Snam ha pubblicato oggi il nuovo Transition Bond Framework, che determina le linee guida per l’emissione di prestiti obbligazionari volti a finanziare investimenti sostenibili.

Lo scopo del nuovo framework è garantire il pieno allineamento della strategia finanziaria
dell’azienda con la transizione energetica attraverso i propri obiettivi di sostenibilità, oltre che espandere ulteriormente la propria base di investitori.

A seguito della presentazione a novembre 2019 del proprio Piano Strategico 2019-2023, e coerentemente con il ruolo chiave riconosciuto ai gas rinnovabili nel conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione nel lungo termine e con il ruolo che l’infrastruttura esistente può assumere nell’agevolare tale transizione, Snam ha esteso l’ambito di applicazione del proprio Climate Action Bond Framework pubblicato a novembre 2018.

La società, inoltre, ha modificato il titolo del framework da “Climate Action” a “Transition”, in linea con le evoluzioni del mercato e al fine di tener conto dei seguenti cambiamenti:

  • il crescente impegno dell’azienda nella transizione energetica attraverso le nuove iniziative e gli ambiziosi obiettivi ambientali, rappresentati dall’aggiornamento del target della riduzione di emissioni di metano del 40% entro il 2025 (base 2016), rispetto al 25% previsto dal precedente piano, e dall’introduzione del nuovo obiettivo di ridurre le emissioni dirette e indirette di CO2 equivalente del 40% entro il 2030 (base 2016);
  • l’estensione dell’attuale perimetro con l’inclusione, in aggiunta alle eligible categories già individuate nell’ambito del Climate Action Bond Framework, della nuova eligible category “Retrofit of gas transmission network”, ovvero ogni attività sulla rete del gas volta ad accrescere l’integrazione dell’idrogeno e di altri gas low-carbon.

Quest’ultima categoria è stata pensata con l’obiettivo di risultare allineata con i criteri di mitigazione previsti dalla più recente versione della Tassonomia UE sulla finanza sostenibile, “Retrofit of Gas Transmission and Distribution Networks”.

Snam ritiene che l’emissione di strumenti in formato Transition Bond, così come il Climate Action Bond lanciato con successo a febbraio 2019, possa contribuire a promuovere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, fornendo supporto finanziario a progetti nuovi o esistenti che vadano in questa direzione.

Il Transition Bond Framework, che è stato rivisto dal soggetto terzo indipendente DNV GL, fornisce informazioni sull’utilizzo e la gestione dei fondi dei Transition Bond, sul processo di selezione dei progetti e sulla reportistica.

DNV GL ha dichiarato: “DNV GL rileva che i criteri sono stati definiti tenendo conto della versione più recente della Tassonomia Ue sulla finanza sostenibile. Inoltre, DNV GL conclude che le suddette categorie:

  • sono in linea con la strategia di Snam per contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e agli obiettivi di decarbonizzazione;
  • mirano a perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile n. 7 ‘Energia accessibile e pulita’, n. 9 ‘Industria, innovazione e infrastrutture’, n. 11 ‘Città e comunità sostenibili’, n. 13 ‘Azione per il clima’.

Dopo aver valutato in modo indipendente il lavoro svolto da Snam, concludiamo che la strategia dell’azienda è coerente con gli obiettivi di decarbonizzazione di Parigi”.