La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di maggio è stata positiva per 261,2 milioni (+59,2% a/a), portando il totale da inizio anno a 1.480,6 milioni (-24,4% rispetto al periodo di confronto).
Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 97,6 milioni (+8,8 milioni a maggio 2019), mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 176,9 milioni (-125,6 milioni stesso mese del 2019).
Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c sono scesi a 86,7 milioni dai 146,6 milioni di maggio 2019.
Nei primi cinque mesi del 2020 i fondi hanno registrato una raccolta netta negativa di 345,7 milioni (+919,5 milioni nel periodo di confronto), al cui interno però i Private Markets hanno realizzato sottoscrizioni nette per 606,4 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 700,2 milioni (+12,3 milioni nei primi cinque mesi del 2019).
La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-maggio è stata positiva per 986,4 milioni (-7,1% a/a).
Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine maggio 2020 a 54,5 miliardi (-7,8% rispetto a fine 2019), di cui 42,1 miliardi riferiti alle masse gestite.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “Il dato positivo di maggio, conseguito in un contesto macro ancora difficile, conferma la capacità di tenuta del gruppo e dimostra che gli interventi effettuati durante le fasi più critiche della crisi hanno permesso ai nostri professionisti di continuare a prestare consulenza e ad accompagnare i clienti verso un riposizionamento dell’asset allocation a favore di soluzioni di risparmio gestito.
La performance media ponderata netta al cliente è ormai tornata alla quasi parità da inizio
anno, anche grazie ad un forte miglioramento nei giorni successivi alla chiusura di maggio.
Rimaniamo convinti della forza del nostro modello di business e guardiamo con fiducia ai prossimi risultati così come alla crescita sostenibile nel lungo periodo”.