Mercati Usa – Nasdaq ancora in rialzo in avvio (+0,5%)

Partenza incerta a Wall Street in attesa della conclusione questa sera della riunione della Federal Reserve e della conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,5% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.

In particolare, il listino tecnologico torna sopra quota 10.000 punti, dopo aver superato per la prima volta tale soglia nel corso della seduta di ieri.

In mattinata, l’Ocse ha fornito il proprio Economic outlook semestrale, prevedendo un calo del 6% dell’economia globale quest’anno che potrebbe peggiorare a -7,6% in caso di una seconda ondata della pandemia di Covid-19. In particolare, il Pil Usa è stimato in contrazione del 7,3% e dell’8,5% nell’ipotesi peggiore.

L’attenzione degli operatori si sposta ora sul meeting del Fomc, da cui non sono previste nuove misure straordinarie ma che dovrebbe presentare le prime proiezioni economiche dallo scoppio della pandemia.

Il focus sarà anche su eventuali commenti sul controllo della curva dei rendimenti e sui prossimi interventi sul costo del denaro, dopo che gli investitori hanno smesso di prezzare tassi di interessi negativi in seguito al Job Report migliore delle attese diffuso la scorsa settimana.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, dopo i dati sull’inflazione americana a maggio. Il cambio euro/dollaro sale a 1,138, mentre il dollaro/yen arretra a 107,3.

Lo scorso mese, l’indice dei prezzi al consumo negli Usa ha registrato un calo dello 0,1% su base mensile dopo il -0,8% di aprile (0% il consensus) e un +0,1% su base annua, al di sotto del +0,3% stimato dagli analisti e della rilevazione precedente.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 40,6 dollari e il Wti (-1,4%) a 38,4 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di circa 3 punti base allo 0,8% mentre quello del biennale viaggia allo 0,19%.