L’attenzione dei mercati resta prevalentemente focalizzata sul meeting della Fed che termina stasera, in attesa di nuovi spunti operativi.
I principali listini continentali scambiano deboli con il Ftse Mib in calo dello 0,3 per cento.
Dal meeting della banca centrale americana e dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell, gli operatori non si attendono decisioni significative mentre indicazioni rilevanti potrebbero giungere dalle prime proiezioni economiche dell’epoca Covid che l’istituto a stelle e strisce si prepara ad annunciare.
Nel frattempo l’Ocse, nel suo Economic Outlook semestrale, stima un calo del 6% per il Pil mondiale nel 2020, con un possibile peggioramento a -7,6% nell’eventualità di una seconda ondata di Covid-19. Riguardo l’Italia, l’organizzazione prevede una contrazione dell’11,3%, o del 14% nello scenario peggiore, con un ritorno alla crescita tra il 5,5% e il 7,7% nel 2021.
Sull’obbligazionario questa mattina il Mef, che lunedì ha annunciato il lancio a luglio del BTP Futura esclusivamente dedicato al mercato retail, ha collocato Bot a 12 mesi per l’intero ammontare offerto di 7 miliardi, con un tasso allo 0,014%, in calo di 23 bp rispetto all’asta di metà maggio.
Prosegue intanto la risalita dei tassi Btp della mattinata con il rendimento del decennale che sale all’1,53% (+7 bp vs ieri) separato da uno spread a 183 punti (+5 bp).
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond flette allo 0,81% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,137.
