UniCredit ha concluso con successo ieri il lancio del primo bond Senior Preferred a valere sul Funding Plan 2020, con scadenza a 6 anni e richiamabile dopo 5 anni, per un importo pari a 1,25 miliardi.
La transazione ha ottenuto un riscontro di mercato molto positivo da parte degli investitori. Di conseguenza, lo spread indicato inizialmente pari a Mid Swap + 185 bps è stato rivisto al ribasso, raggiungendo il livello finale di 160 bps.
Il bond paga una cedola fissa pari a 1,25% durante i primi 5 anni, con prezzo di emissione pari a 99,563%, equivalente ad uno spread di 160 bps rispetto al tasso swap a 5 anni.
L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call opzionale al quinto anno, al fine di ottimizzare l’efficienza dal punto di vista regolamentare. Dopo 5 anni, se l’obbligazione non viene richiamata dall’emittente, la cedola verrà fissata per il periodo successivo fino alla scadenza sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 160 punti base, pagato trimestralmente.
Il titolo è stato distribuito a diverse tipologie di investitori istituzionali, quali fondi (76%), banche/private banks (19%) e assicurazioni/fondi pensione (3%). La ripartizione geografica è la seguente: Francia (21%), Italia (21%), Paesi Nordici (16%), Germania/Austria (12%) e Regno Unito (9%).
L’obbligazione è stata emessa a valere sul programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e avrà un ranking “pari passu” con il debito Senior Preferred esistente. I rating attesi sono i seguenti: Baa1 (Moody’s) / BBB (S & P) / BBB- (Fitch). La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.