Ubi procede con la riorganizzazione del patrimonio immobiliare a Milano. La banca ha perfezionato con Coima Sgr e alcuni primari investitori istituzionali gli accordi finalizzati alla realizzazione del progetto di riorganizzazione logistico-organizzativa del gruppo sulla piazza di Milano.
In particolare:
- Ubi ha acquistato da un investitore istituzionale internazionale la totalità delle quote del Fondo Immobiliare Porta Nuova Gioia – gestito da Coima Sgr – veicolo titolare della proprietà e del progetto di sviluppo dell’area situata in Via Melchiorre Gioia 22 a Milano (MG 22), e provvederà a supportare il completamento della costruzione, atteso entro il 2021;
- Ubi ha sottoscritto con alcuni primari investitori istituzionali gli accordi aventi ad
oggetto la cessione di 7 immobili di proprietà della banca sulla piazza di Milano, situati
in Via Monte di Pietà 5/7/9, Via Pellico 10/12, Via Boccaccio 2, Piazzale Zavattari 12, Piazza Borromeo 1, Corso Europa 16 e 20, e, contestualmente, ha stipulato con i rispettivi acquirenti i contratti di locazione degli immobili ceduti per consentire al gruppo di occupare gli stessi fino al trasferimento in MG22 delle risorse attualmente ivi collocate.
Per effetto della vendita dei suddetti immobili sopra indicati il gruppo Ubi realizzerà una plusvalenza lorda finale di circa 54 milioni, che verrà in parte (circa il 30%) contabilizzata nei risultati del secondo trimestre e in parte in quelli del terzo trimestre, in coerenza con le tempistiche di perfezionamento dei rogiti.
Ulteriori benefici per il gruppo deriveranno dalla cessione di parte delle quote del Fondo Immobiliare Porta Nuova Gioia ad investitori istituzionali, prevista al completamento di MG22, e dal contenimento dei costi operativi della nuova sede rispetto alle location attuali, circa -5 milioni annui.
Con l’accentramento in MG22, il gruppo realizzerà un efficientamento degli spazi utilizzati
sulla piazza di Milano di oltre il 36%, investendo in un immobile che si prefigge obiettivi di
sostenibilità ambientale benchmark per il settore.
Un ulteriore contributo indiretto, in termini di sostenibilità ambientale, sarà reso possibile attraverso la cessione dei 7 immobili che saranno oggetto di importanti progetti di riqualificazione.