Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 6,2%, sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (-5%) e il principale indice di Milano (-4,8%).
I mercati hanno accolto negativamente le indicazioni giunte dalla Fed che ha sottolineato come la ripresa sarà lunga e necessiterà di ulteriori stimoli fiscali. Pesano anche i timori per una seconda ondata di coronavirus, dopo l’aumento dei casi in alcuni Stati americani e il superamento di quota due milioni di casi negli Usa. Ieri sempre oltreoceano, sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 1,542 milioni, sostanzialmente in linea con le attese.
Atlantia, unica big del comparto, ha ceduto il 9,2%.
In rosso anche tutte le Mid Cap del comparto. Per quanto riguarda Inwit (-3%), si segnala che la Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all’ammissione alle negoziazioni su Mta di 360,2 milioni di azioni emesse, senza aumento di capitale, a servizio del concambio della fusione per incorporazione di Vodafone Towers in Inwit e assegnate a Vodafone Europe a fronte dell’annullamento della partecipazione dalla stessa detenuta in Vodafone Towers.