Mercati – Europa positiva con futures Usa, a Milano (+1,7%) spicca Atlantia

Dopo un’apertura debole le borse europee hanno invertito la rotta, sostenute anche dai rialzi dei futures sugli indici americani.

A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna l’1,7% riportandosi in area 19.130 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+2,3%), l’Ibex35 di Madrid (+1,6%), il Dax di Francoforte (+1,4%) e il Ftse 100 di Londra (+1,3%).

Avanzano di oltre 1,5 punti percentuali anche i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, dopo che i listini hanno registrato ieri la peggior seduta da 12 settimane.

Il sell-off di ieri, innescato dai rinnovati timori per una recessione prolungata e per una seconda ondata di contagi da Covid-19, sembra essersi momentaneamente attenuato. Restano però l’outlook molto prudente sull’economia a stelle e strisce fornito dalla Fed (Pil -6,5% e disoccupazione al 9,3% nel 2020) e l’incremento delle infezioni in alcuni Stati americani dopo cinque settimane di cali.

Il Segretario del Tesoro Usa Steven Mnuchin ha comunque allontanato l’ipotesi di un nuovo lockdown.

Nel Vecchio Continente, l’Eurogruppo ha discusso ieri sulle misure necessarie a sostenere la ripresa economica, ma per un accordo sul Recovery Fund bisognerà aspettare l’incontro dei capi di Stato e di Governo del 19 giugno.

Intanto, sul fronte macro, spicca il dato negativo sulla produzione industriale dell’eurozona, che ad aprile ha fatto segnare la peggior variazione da quando Eurostat effettua le rilevazioni (-17,1% su base mensile, -28% annuo).

Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,131 mentre il cambio fra biglietto verde e yen risale a 107,5. In rialzo la sterlina a 1,263 dollari nonostante il crollo della produzione industriale anche nel Regno Unito (-20,3% ad aprile rispetto a marzo, -24,4% su base annua).

Tra le materie prime risalgono leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 38,8 dollari e il Wti (+0,5%) a 36,5 dollari, ma si accingono a chiudere la prima settimana in calo da oltre un mese.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund è invariato in area 190 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,49%.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib spicca Atlantia (+5,5%) dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre, sostenuta soprattutto dall’ottimismo per un accordo con il governo sulla concessione. Acquisti su banche e industriali dopo i cali di ieri. Sottotono invece il comparto healtcare, con vendite su Diasorin (-1,8%) e Recordati (-1%), mentre Amplifon resiste a +0,2%.