I titoli Capital For Progress Single Investment sono stati sospesi dalle negoziazioni nella seduta odierna. Lo si apprende da una nota di Borsa Italiana.
Il cda di Capital For Progress S.I. ha preso atto del mancato svolgimento dell’assemblea straordinaria di Copernico Holding e della riconvocazione della stessa per il prossimo 18 giugno (in prima convocazione) e 23 giugno (in seconda convocazione).
L’ordine del giorno dell’assemblea riguarda, tra l’altro, un aumento di capitale fino a 10 milioni, di cui la prima tranche di 5 milioni inscindibile, e la facoltà di parziale conversione delle azioni “B” in “A” per i soci “B” che parteciperanno alla prima tranche. Il prezzo minimo di sottoscrizione corrisponde ad una valutazione di Copernico Holding di circa 20 milioni pre-money.
Il cda di Copernico Holding non ha ancora approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019 in quanto, in base alle informazioni alla data disponibili, il rafforzamento patrimoniale di cui al suddetto aumento di capitale è necessario per il requisito della continuità aziendale, anche alla luce dell’andamento economico, reso particolarmente difficile dall’emergenza Covid-19.
Capital For Progress S.I., nel caso di approvazione delle delibere, ha espresso la disponibilità a valutare la sottoscrizione della propria quota (pari oggi a circa l’8,7% del capitale) dell’aumento relativo alla prima tranche e si riserva di decidere in merito alla facoltà di conversione. Alla data non risultano impegni vincolanti di altri soci alla sottoscrizione.
Si ricorda che la Spac dispone ad oggi di liquidità per circa 0,5 milioni. In assenza di un progetto di bilancio della propria partecipata, il cda ha deciso di rinviare, a sua volta, l’approvazione del proprio progetto di bilancio al 31 dicembre 2019, non ritenendo, anche in assenza della positiva delibera dell’assemblea di Copernico Holding, di avere sufficienti elementi per una corretta valutazione delproprio asset.